Il “Decreto Omnibus” (legge di conversione del DL n. 95/2025) estende fino al 2026 il Superbonus al 110% per gli immobili situati nei territori colpiti dai terremoti del 2009 e del 2016 nel Centro Italia.
Le regioni coinvolte sono Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria, e la validità della proroga è applicabile dove sia stato dichiarato lo stato d’emergenza. In queste zone è consentito l’uso dello sconto in fattura o della cessione del credito, a condizione che le spese sostenute nel 2026 superino eventuali contributi pubblici già erogati. Senza questa norma, questi incentivi sarebbero scaduti alla fine del 2025 per tutte le aree del Paese.
Condizioni diverse per il Superbonus nel resto d’Italia
Al di fuori delle zone sismiche, la detrazione del Superbonus al 110% rimane valida fino al 31 dicembre 2025. Tuttavia, le regole e le scadenze variano a seconda del tipo di beneficiario e degli interventi realizzati.
Fra gli esempi:
Nuovo modello di comunicazione per lo sconto in fattura o la cessione del credito 2025
L’Agenzia delle Entrate ha approvato, con il provvedimento n. 321370 del 7 agosto 2025, un nuovo modello per trasmettere telematicamente le opzioni relative al Superbonus 2025. Questo modello diventa obbligatorio dall'8 settembre 2025 fino al 16 marzo 2026; resta valida la versione precedente solo per invii effettuati entro il 7 settembre 2025 Fisco e TasseAgefisCommercialista.it.
Le principali novità rispetto al modello precedente:
Le regole di fondo restano invariate: calcolo di detrazione/importo cedibile o scontabile, modalità e tempistiche di trasmissione, possibilità limitata a due SAL (Stati di Avanzamento Lavori) e obbligo di asseverazione tecnica e visto di conformità Fisco e TassePMI.
Sintesi in super pillole...
Superbonus 110% fino al 2026
Solo nelle aree sismiche del 2009/2016, con sconto o cessione credito
Successo generico fuori crateri
Solo fino al 31/12/2025; variabile su base di categoria e requisiti
Nuovo modello per il 2025
Valido dall'8/9/2025, con esclusioni e semplificazioni operative
Cosa cambia:
Nei crateri sismici sarà ancora possibile, quindi, accedere alle agevolazioni anche per il 2026, con la possibilità di scegliere tra sconto in fattura o cessione del credito. L’incentivo si applica all’importo eccedente eventuali contributi pubblici già percepiti per la ricostruzione. Per tutti gli altri beneficiari al di fuori di queste aree, il Superbonus scadrà il 31 dicembre 2025, ma con aliquote e condizioni differenti a seconda della categoria di immobile e del soggetto beneficiario.
Tra le principali novità operative: